July 24th: che frutto sei?

La nostra attività all’esterno di oggi ci ha coinvolti nel consueto role-play con la palla dove ci siamo identificati per nome, per età , ruolo, e … come frutti.

I kids riuscivano perfettamente a passare dalla prima alla seconda persona, lanciandosi la palla, e questo considerata la loro età è davvero un bel traguardo. I pronomi personali smettono di esssere un’entità grammaticale astratta e assolvono la loro vera funzione identificativa per dire

CHI sono IO, CHI sei TU, eccetera…

La passeggiata fino a casa è servita per praticare fraseologie di uso quotidiano:

WHERE is…? WHICH is…?

Alison ha distribuito i ghiaccioli alla frutta insistendo su aggettivi , avverbi interrogativi, e gusti

(do you like?

yes I do, no I don’t).

 →  Smoothie e  →   juice  (da pronunciare bene!) sono state la nostra merenda.

***

Insistere e riproporre situazioni realistiche e con un senso che risultino utili ai bambini, come nel caso di oggi dove abbiamo accolto l’arrivo di Chloe, è un prezioso “fissativo” degli apprendimenti.
Così come esprimere ciò che piace/non piace, per elaborare un vero e efficace messaggio che serva a definire chiaramente ciò che voglio/non voglio.
Ecco una fase decisiva del processo di apprendimento.

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